L'entropion è una alterata conformazione della palpebra (solitamente inferiore) che affligge numerose razze di cani, tra le quali annoveriamo (che caso) il bulldog Inglese, che per una volta non è nemmeno la razza più colpita; lo scetro spetta allo SharPei.
Questa anomalia porta ad avere una palpebra che si allunga più del dovuto e si arrotola, in alcuni casi, abbondantemente, all'interno dello spazio congiuntivale provocando il contatto tra la sua parete estena, ricca di peli, con la cornea.
Questo porta chiaramente ad una abrasione della cornea stessa che evocando dolore provoca la retrazione del bulbo oculare e blefarospasmo, aggravando cosi il contatto tra corenea e faccia pelosa della palpebra.
La terapia chirurgica è risolutiva se effettuata correttamente e una volta che la crescita della testa del cane si è arrestata.
Se si è costretti a praticare la chirurgia in età immatura è possibile che, in certi soggetti, sia necessario correggere con un secondo intervento.
Tecnicamente l'intervento è una "blefaroplastica" si asporta un lembo cutaneo della palpebra e, a volte, una piccola porzione del muscolo sottostante, in modo da accorciare e distendere la palpebra stessa in modo che appoggi fisiologicamente contro il bulbo oculare.
La ferita risultante è paragonabile a poco più che una escoriazione profonda, il "trucco" stà nell'abilità del chirurgo di modellare la giusta forma del lembo di pelle da asportare e nel saper prevedere il grado di retrazione cictriziale della cute.
L'intervento viene fatto in anestesia generale moderata ed il cane, di solito, è in grado di "saltare in macchimna" appena mezz'ora dopo l'intervento.
La convalescenza è di circa 15 gg durante i quali il proprietario deve somministrare un antibiotico per bocca e proteggere la ferita con una pomata cicatrizzante.
L'uso del collare elisabettiano è consigliato in quei soggetti che tendono a grattarsi le suture, in molti casi è superfluo.
Nel caso l'entropion provochi un'ulcera corneale va corretto in tempi brevissimi. L'ulcera va trattata contemporaneamente secondo la gravità.
La diagnosi di entropion non sempre è semplice, in quanto forme di congiuntivite che evocano molto dolore tendono a fare retrarre il bulbo oculare, mimando un entropion. Per tanto è consigliato di eseguire la diagnosi solo dopo aver tolto il dolore corneale (es. con un anestetico locale).